Del Deo, Presidente ANCIM: “Procida, Capitale italiana della cultura” vittoria di tutte le isole minori
L’investitura dell’isola di Procida a capitale della cultura italiana è una vittoria di tutte le piccole isole italiane che dalla nascita dell’ANCIM (Giglio, 1986), le vede associate in un percorso comune di crescita, sviluppo e di solidarietà tra loro per un percorso innovativo istituzionale ed economico. Tanti sono stati i risultati ottenuti, specialmente nel periodo 2000-2004, quando i Comuni sono stati sostenuti dal Governo in questa loro ricerca di innovazione, di sperimentazione di percorsi amministrativi più celeri, come quelli che vengono richiesti in questo periodo di pandemia, e più efficaci nel creare sviluppo ed occupazione.
Nel 2015 (Expo di Milano) le piccole isole italiane hanno lanciato un nuovo messaggio ed una nuova immagine di se stesse che si può sintetizzare: non soltanto sole e mare ma anche valorizzazione del loro notevole patrimonio culturale che è poco conosciuto sia in Italia ed all’estero.
Questa investitura di Procida può essere il messaggio nuovo per fare conoscere il volto inedito delle Isole e può costituire il volano per fare ripartire un’economia ed una occupazione duramente provata dalla pandemia.
Un grazie corale al Ministro Franceschini viene indirizzato dal Presidente dell’ANCIM Francesco del Deo.
Non avevamo dubbi sulla lungimiranza e le efficaci iniziative del Ministro dei Beni Culturali, continua il Presidente del Deo, perché già dal novembre 2016 Esso sottoscrisse con l’ANCIM un Contratto di sviluppo in cui il turismo nelle isole minori veniva strettamente correlato alla cultura. Felice intuizione a cui ora, con il riconoscimento di Procida a capitale della cultura, si può dare attuazione. In quel Contratto sono previsti interventi proprio mirati al ricupero e valorizzazione dei Beni e della Cultura di quelle isole a partire da Procida e dalla sua Reggia di D’Avalos.
Questo è il momento di fare partire quei progetti allegati al “Contratto di sviluppo dei Beni Culturali” ribadisce il Presidente dell’ANCIM. I finanziamenti non mancano sia tra i fondi delle politiche di coesione 2007/2020 e sia tra i nuovi fondi del Recovery Fund.
Cogliere questa occasione significa attivare opere utili al superamento della crisi economica, occupazionale e sociale che la pandemia ha creato con maggiore intensità nelle isole, ma significa anche essere pronti a quell’importante evento di Procida capitale della cultura dal 2022.
Grazie Ministro Franceschini attendiamo fiduciosi che Lei faccia ripartire quel grande progetto che è il “Contratto di sviluppo” che Lei ha sottoscritto con l’ANCIM.
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